La nuova serie Infinity Furion è composta da 8 teste mobili di fascia alta, con grado di protezione IP65, progettate per risvegliare la tua immaginazione, accendere la tua creatività e illuminare le tue performance. Questa selezione di luci professionali é il frutto di un grande progetto ed é pensata per una varietá di applicazioni, dai grandi eventi al chiuso o all’aperto, fino a produzioni teatrali intime. In questa intervista, Ron Schiffelers, Senior Product Manager, racconta il processo di sviluppo durato un anno e mezzo.
Ron Schiffelers, Senior Project Manager, lavora presso Highlite International dal 2010. Con una formazione in ingegneria elettrica ed elettronica e un forte interesse per i prodotti audio e di illuminazione, ha trascorso la sua intera carriera vendendo, assistendo, riparando e progettando prodotti per l’industria dell’intrattenimento. Per essere sempre al passo con le ultime richieste del mercato, mantiene stretti contatti con altri specialisti, light designer e clienti del settore. Ha contribuito alla creazione del marchio Infinity, che si concentra sulla produzione di prodotti di illuminazione di alta qualità con massima affidabilità . Di recente, ha diretto un importante progetto che ha portato allo sviluppo di 8 nuovi modelli di teste mobili. In questa intervista, Ron ci parla dello sviluppo della nuova serie Furion.Â
D - Per cominciare, puoi presentarci la nuova serie Furion?
R - Certamente! La serie Furion di Infinity è una nuovissima gamma di teste mobili con grado di protezione IP65 composta da 8 apparecchi diversi. Gli apparecchi possono essere suddivisi in 4 categorie: spot, profili, washbeam, beam e hybrid. La serie è molto versatile, quindi può essere utilizzata praticamente ovunque. Gli apparecchi sono stati progettati per eccellere in un’ampia gamma di applicazioni professionali, tra cui eventi dal vivo, concerti, produzioni teatrali e altro ancora.
D - Come avete stabilito quali tipi di apparecchi avrebbero fatto parte della gamma Furion?
R - Volevamo creare un’intera serie di luci che coprisse tutte le esigenze dei nostri clienti. Offrendo spot, profili, washbeam, un beam e un hybrid nella stessa serie, siamo in grado di garantire la compatibilità tra tutte le lampade. In questo modo eliminiamo i problemi che spesso si incontrano quando si mischiano luci di marchi diversi.
Abbiamo anche deciso di utilizzare la stessa base per tutti gli apparecchi. Ogni modello è dotato di connettori XLR a 5 pin per DMX e di funzionalità DMX wireless per funzionare con CRMX e W-DMX. Dispongono inoltre di connettività di rete per l’utilizzo dei protocolli Art-Net e sACN. Le funzionalità extra sono fornite da RDM. Ogni apparecchio è inoltre dotato di ingressi e uscite Power Pro True che aggiungono possibilità di collegamento elettrico.
D - Ci sono alcune caratteristiche e funzioni che un determinato tipo di luce deve avere?
R - Se parliamo di un beam, ad esempio, le caratteristiche più importanti sono la potenza, l’intensità e l'angolo del fascio, che determinano la capacità di proiettare un fascio di luce luminoso e preciso. Per ottenere fantastici effetti aerei, di solito si aggiungono anche gobo e prismi. La testa mobile Infinity Furion B402 beam è dotata di gobo e 2 prismi. Ci siamo anche assicurati che i prismi possano essere sovrapposti per creare effetti aerei ancora più ampi, perché sappiamo che questa è una funzione molto apprezzata dai nostri clienti.
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Una luce ibrida, invece, deve essere molto versatile. Deve essere in grado di produrre un angolo del fascio stretto come un beam, ma anche di funzionare come spot e wash. Il Furion H402 Hybrid riesce a raggiungere questi obiettivi grazie all’ampia gamma di zoom, al diffusore del fascio e agli effetti integrati.
Le WashBeam, come la W402 e W602, offrono funzioni sia di wash che di beam, in grado di coprire grandi aree con una luce uniforme o creare fasci stretti per effetti aerei. I WashBeam Furion W402 e W602 sono entrambi dotati di uno zoom motorizzato che consente di passare senza problemi da un wash a un beam.
Gli spot sono progettati per concentrare la luce su un punto specifico e spesso sono puntati direttamente su un artista. La nuova serie Furion è composta da due spot: il modello S402, dotato di un LED a campo piatto da 350 watt, e il modello S602 dotato di un LED a campo piatto da 600 watt. Entrambi hanno le funzioni tipiche di uno spot, come le ruote gobo rotanti e statiche, ma abbiamo aggiunto anche funzioni come la miscelazione dei colori CMY. Sono inoltre dotati di una ruota di animazione, un’animazione virtuale e molto altro.
I Furion Profile (P402 e P602) sono molto simili agli spot, ma includono effetti di inquadratura rotante che consentono di modellare il fascio in modo rapido e preciso.Â
Quando si parla di caratteristiche e funzioni, c’è sempre un equilibrio. Non ha senso costruire la testa mobile più avanzata del pianeta se poi il risultato è un apparecchio troppo costoso per un cliente. Per quanto riguarda il marchio Infinity, il nostro obiettivo è quello di fornire prodotti di alta qualità che rappresentino il miglior rapporto qualità -prezzo.   Â
D - Durante lo sviluppo della nuova serie Furion, quali sono state le principali considerazioni? Â
R - È sempre importante raccogliere molte informazioni durante il processo di sviluppo. Abbiamo prestato particolare attenzione ai riscontri dei nostri clienti e dei nostri team di vendita e assistenza. Ascoltando le esigenze e i desideri dei nostri clienti e che cosa pensano dei nostri prodotti, cerchiamo di sviluppare prodotti che soddisfino o superino costantemente le loro aspettative. Naturalmente, teniamo d’occhio anche quello che fanno i nostri concorrenti. Tenersi aggiornati sulle ultime tecnologie è un altro aspetto importante.Â
Una volta raccolte quante più informazioni possibili, mettiamo insieme un elenco di tutte le possibilità e poi il team di sviluppo inizia a determinare quali sono le funzioni indispensabili, quelle desiderabili e quelle che potrebbero non essere realizzabili. Queste decisioni prendono in considerazione anche il mercato di destinazione dei prodotti e il costo di sviluppo, che ha un effetto sul prezzo finale del prodotto.Â
D - Quanto dura il processo di sviluppo di una gamma come la serie Furion e quanto cambia lo sviluppo del prodotto tra il concetto iniziale e il prodotto finale?
R - Progetti come la serie Furion hanno un tempo di sviluppo di circa un anno e mezzo. In questo lasso di tempo, molti fattori possono cambiare, compresi i cambiamenti tecnologici e le preferenze dei clienti. Quando iniziamo un progetto, sviluppiamo i prodotti in base alle informazioni che abbiamo a disposizione in quel momento. Parte del processo di sviluppo prevede la raccolta, l’analisi e la valutazione continua delle informazioni più recenti per garantire che, quando i nostri prodotti arrivano sul mercato, siano esattamente ciò che i nostri clienti stanno cercando. Di conseguenza, ci sono quasi sempre dei cambiamenti tra il concetto iniziale e il prodotto finale.   Â
D - Hai affrontato qualche sfida importante durante il progetto Furion e, se sì, quali sono state?
A - Durante lo sviluppo, abbiamo notato una tendenza generale e un aumento della richiesta di apparecchi con classificazione IP [grado di protezione contro l’ingresso - utilizzato per classificare la resistenza di un involucro contro l’intrusione di polvere o liquidi]. Volevamo che i Furion avessero una classificazione IP più elevata, ma senza gli svantaggi normalmente associati: di solito sono apparecchi più grandi e più pesanti. Questa è stata la sfida principale che abbiamo affrontato. La nostra soluzione è stata quella di sviluppare una struttura in magnesio e alluminio, che ci ha permesso di contenere le dimensioni e il peso delle apparecchiature Furion.Â
D - All’inizio dell’intervista è stato detto che i proiettori della serie Furion sono stati progettati per eccellere in un’ampia gamma di applicazioni professionali. Ci sono funzioni particolari che si adattano ad ambienti specifici?
R - Gli apparecchi Furion con LED sono tutti dotati di una modalità studio che garantisce un funzionamento silenzioso della ventola per gli ambienti in cui è necessario ridurre al minimo il rumore. Inoltre, hanno frequenze di modulazione ad ampiezza di impulso regolabili per garantire una qualità impeccabile nelle situazioni di ripresa.
D - Quali sono, secondo te, i principali punti di forza della serie Furion?
R - La qualità e la robustezza sono sicuramente i punti di forza della serie Furion, soprattutto se si considera il modo in cui vengono maneggiati sul campo. La struttura in magnesio e alluminio è molto più resistente rispetto agli apparecchi per interni che, ad esempio, hanno un alloggiamento in plastica. Un altro grande vantaggio è la compatibilità di tutti gli apparecchi inclusi nella gamma Furion. Facendo parte della stessa serie, funzionano tutti molto bene insieme.
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